Terapia Occupazionale

“La Terapia Occupazionale è una disciplina riabilitativa che, utilizzando come mezzo privilegiato le molteplici attività della vita quotidiana, attraverso un intervento che può essere individuale o di gruppo, coinvolge la persona nella sua globalità al fine di migliorarne la qualità della vita”, spiega la dottoressa Motti. 

Per occupazioni si intende l’insieme delle attività della vita quotidiane significative per il proprio contesto culturale, adeguate all’età, scelte, organizzate e svolte da ogni individuo per prendersi cura di se stesso e contribuire alla vita economica e sociale della comunità.

Le occupazioni, in particolare, vengono solitamente suddivise nelle seguenti 3 aree: 

  • cura di sé: vestirsi, mangiare, lavarsi etc.;
  • attività produttive: lavoro o scuola;
  • tempo libero: sport, giardinaggio etc.

“La terapia occupazionale, in altre parole, interviene nell’ambito della prevenzione, cura e riabilitazione delle persone affette da malattie e disordini fisici e psichici, sia con disabilità temporanee, sia permanenti, utilizzando attività espressive, manuali rappresentative, ludiche, della vita quotidiana. In questo modo, i pazienti vengono attivamente coinvolti nel processo riabilitativo e i risultati della terapia occupazionale sono diversificati e adattati per ciascuno”, continua la terapista.